L'attività dell'Associazione sta seguendo vari percorsi: organizzazione del materiale da inserire nel sito, rapporti con compagni e compagne - anche a livello internazionale - in grado di produrre materiali informativi e analisi, rapporti con gruppi e settori politici interessati alla nostra attività e, infine, rafforzamento della rete dei sostenitori del nostro progetto.
Su quest'ultima questione ci sembra necessario effettuare un passo avanti nelle relazioni col fine specifico di evitare di rimanere in un ambito ristretto, una sorta di fortino dove teniamo custodite le icone della nostra storia comunista.
Il dibattito e la controtendenza che dobbiamo determinare deve investire gli ambiti dove l'antistalismo ha operato la sua devastazione a sinistra, in modo da produrre una revisione di giudizi e una ripresa della comprensione storica del movimento comunista nel pweriodo che va dalla morte di Lenin a quella di Stalin e il significato della controrivoluzione del '56.
Per fare questo però non bastano gli anatemi. Bisogna partire dall'informazione e dall'analisi dei fatti. E' per questo che chiediamo ai nostri associati di farsi parte attiva del lavoro. Come? Principalmente con la diffusione dei testi che metteremo a disposizione dei nostri associati. Attorno a questa specifica attività dovremo costruire una sorta di uffici di corrispondenza locali che organizzino incontri e promuovano iniziative in controtendenza.
Abbiamo perciò deciso di prendere le mosse dal libro di Ludo Martens, Stalin un altro punto di vista che, per il taglio militante e le ricostruzioni storiche, ci sembra adatto a costituire un canovaccio su cui impiantare una serie di discussioni e di approfondimenti soprattutto per quei compagni che non posseggono un quadro generale delle questioni.
Il compagno Ludo Martens è stato per molti anni, e fin dalla fondazione nel 1979, dirigente del Partito del Lavoro del Belgio (PTB). Ha conosciuto da vicino le lotte antimperiasliste nel Congo su cui ha scritto varie opere. Ha pubblicato il libro su Stalin nel 1994 in francese. E' deceduto el 2011 a soli 65 anni. Maggiori notizie sulla sua vita di militante comunista e sulle sue opere si possono trovare tra l'altro su Wikipedia.
Seguiamo i capitoli del libro come altrettanti punti di discussione e precisamente:
- il significato della costruzione del socialismo in URSS
- il progetto di industrializzazione
- la collettivizzazione nelle campagne
- la lotta contro il burocratismo
- la grande epurazione del '36-37
- la guerra antifascista.
Su ciascuno di questi punti produrremo analisi e documenti che consentano di approfondire le varie questioni affrontate nei capitoli del libro di Ludo Martens che non presentiamo, come si è già detto, come riferimento unico, ma come linea interpretativa sostanzialmente corretta.
Ai compagni e alle compagne che vorranno leggerlo, il volume, edito da Zambon, verrà recapitato a domicilio.
La richiesta dovrà pervenire al nostro indirizzo telematico a.stalin@libero.it.
Noi ci incaricheremo di inviare gli ordini al distributore, che provvederà alla richiesta di pagamento (€ 18,00 compresa la spedizione) e alla spedizione.
Sottolineiamo per i compagni e le compagne che Il volume di Martens permette di rovesciare i luoghi comuni antistalinisti di sinistra che vorrebbero seppellirci sotto un cumulo di insuccessi, mentre è nostro compito dimostrare che quelli che sono presentati come insuccessi sono in realtà dei grandi passaggi rivoluzionari effettuati sotto la direzione di Stalin. Sottolineiamo passaggi rivoluzionari che le anime belle della sinistra non comprendono e osteggiano, trastullandosi con il rivoluzionarismo da salotto dentro il ventre caldo dell'imperialismo.
il lavoro di base che dobbiamo dunque intraprendere ci deve permettere di rispondere ad alcuni quesiti. Facciamo degli esempi. Qual'è il significato effettivo della scelta della costruzione del socialismo in URSS rispetto al contesto internazionale e alla Russia dopo la rivoluzione del 1917?
Qual'è stata la portata del processo di industrializzazione dopo gli anni '20? Qual'è la portata di classe della collettivizzazione delle campagne?
Qual'è stata la linea di Stalin contro la burocratizzazione e nella lotta ai tentativi di controrivoluzione interna? Perchè e come l'URSS ha vinto la guerra contro i nazisti?
Ridiscutere queste cose non significa guardare al passato, come vogliono farci credere i marxologi 'moderni'. Ritornare alle radici della nostra esperienza comunista vuol dire ritrovare il contenuto rivoluzionario del nostro agire da comunisti ed imporlo come punto di partenza per nuove avanzate del movimento comunista.
Per far questo abbiamo però bisogno del concorso dei nostri associati. Diffondere centinaia di copie del libro di Ludo Martens e aprire la discussione sui suoi contenuti è un passaggio ineludibile. Che ciascuno si senta impegnato a fare la sua parte.
Luciano Bronzi
Segretario Associazione Stalin