Chen Airu [1]

Costruire una comunità
con un futuro condiviso per l'umanità:
responsabilità e missione dei marxisti di tutto il mondo

luglio 1937


  Oggigiorno l'umanità è profondamente coinvolta in una guerra non convenzionale, ovvero quella tra l'uomo e la natura, che si manifesta principalmente in tre modi.

  Primo: la battaglia tra l'uomo e il nuovo coronavirus, dilagante in tutto il mondo. Secondo il rapporto pubblicato dall'Organizzazione Mondiale della Sanità delle Nazioni Unite il 5 maggio 2022, relativo all'anno 2021, 14,9 milioni di decessi in tutto il mondo sono direttamente o indirettamente correlati all'epidemia.

  Secondo: l'esaurimento energetico globale.

  Terzo: il riscaldamento globale e la variabilità climatica.

  Il climatologo australiano Stephen ha affermato: 9 dei 15 punti critici del clima globale sono stati attivati e la distruzione della civiltà umana sta diventando un evento ad alta probabilità, a meno che gli esseri umani non cambino il loro attuale stile di vita. Il famoso fisico, il professor Stephen Hawking, ha dichiarato in un'intervista nel 2011: "La terra sarà distrutta entro 200 anni. Se la civiltà umana volesse continuare, l'unica strada da percorrere sarebbe l'emigrazione su pianeti alieni". Purtroppo finora non ne abbiamo ancora trovato uno nello spazio adatto all'esistenza umana come la Terra. L'uomo ha avuto origine sulla Terra, ma è proprio il suo modo di comportarsi che ha innescato l'attuale guerra tra l'uomo e la natura. L'umanità si trova di fronte a un bivio: se Amleto ha dovuto affrontare la scelta tra essere o non essere, l'umanità si trova a dover scegliere tra costruire una comunità con un futuro condiviso per l'umanità o aspettare la distruzione della civiltà umana. Se agli esseri umani è consentito scegliere tra "sopravvivenza" o "distruzione", essi sceglieranno razionalmente di sopravvivere. Tuttavia, nell'attuale situazione, gli esseri umani devono combattere per la sopravvivenza e la continuazione della civiltà umana e unirsi per una comunità con un futuro condiviso. Tale concetto è nato in Cina, ma appartiene al mondo intero, perché c'è una sola Terra per l'umanità e tutti i Paesi coesistono in un solo mondo.

  Per la sopravvivenza della civiltà umana, dobbiamo costruire una comunità con un futuro condiviso per l'umanità, criticando l'agire sconsiderato degli esseri umani e lottando per la sopravvivenza della nostra civiltà. Il concetto di comunità con un futuro condiviso per l'umanità è alimentato dalla cultura tradizionale cinese e dal marxismo. Esso è in linea con l'appello della nuova era: gli esseri umani possono uscire dalla difficile situazione attuale costruendo una comunità con un futuro condiviso per tutto il genere umano.


1. L'idea di una comunità
con un futuro condiviso per l'umanità
contenuta nella cultura tradizionale cinese


  L'idea di comunità con un futuro condiviso per l'umanità è il risultato della millenaria cultura tradizionale cinese. "Pace e convivenza armoniosa" sono i concetti che la nazione cinese ha perseguito ed ereditato per più di 5.000 anni. Dalle aspettative antiche di una società ideale di pace e armonia, in cui tutti sono uguali e liberi, fino a quella di una "comunità con un futuro condiviso per l'umanità", si esprime pienamente il desiderio del popolo cinese di costruire un mondo migliore insieme ai popoli del mondo [2].

  Sin dall'antichità, la Cina ha sostenuto che le persone vivano in armonia e che i Paesi abbiano scambi amichevoli. Nell'antico classico cinese Libro dei documenti (Shangshu), è scritto: "Le persone sagge e le nazioni armoniose" [3]. Gli antichi cinesi già pensavano al rapporto tra dirigenti virtuosi e pace nel mondo. Il Libro dei cambiamenti (Yijing), scritto tra XI e X secolo a.C, afferma che "i dirigenti eletti dalle masse sono uomini sapienti che possono portare la pace nel mondo". L'idea che "nei quattro mari, siamo tutti fratelli" è stata registrata per la prima volta nei Dialoghi di Confucio (Lun Yu • Yan Yuan), risalenti al 475 a.C: "essere rispettosi, cortesi e senza fallo con gli altri, nei quattro mari siamo tutti fratelli". In questa frase si concentra in realtà l'espressione del pensiero di benevolenza nella cultura confuciana tradizionale. I cinesi hanno sempre sostenuto non solo di amare i familiari e i vicini, ma anche le persone in generale. Tutto ciò dimostra pienamente che questo concetto, che esprime benevolenza e gentilezza, è ormai accolto e umanamente condiviso.

  La tradizione ha una profonda influenza sulla cultura cinese odierna e persone di tutte le età ancora oggi traggono risorse ideologiche da essa. E’ proprio col nutrimento della cultura tradizionale che la Cina è stata da sempre un Paese che ama la pace, che presta attenzione allo sviluppo mondiale e che sostiene la creazione di un mondo armonioso.

  La cultura cinese tradizionale è stata tramandata di generazione in generazione e ha profondamente influenzato la società cinese, essendo ad essa profondamente connaturata.

  Si può dire che il concetto di "comunità con un futuro condiviso per l'umanità" nasca proprio dalla sua tradizione, essendone la contemporanea incarnazione.


2. Il marxismo
e la comunità di futuro condiviso per l'umanità


  Il pensiero marxista sulla storia mondiale fornisce una base teorica per costruire una comunità con un futuro condiviso per l'umanità [4]. Esso è anche parte integrante del sistema teorico marxista. Il marxismo ritiene che la società umana abbia un processo di sviluppo dal basso verso l'alto: dalla società primitiva, quella degli schiavi e quella feudale, a quella capitalista, e infine al socialismo e al comunismo. Questo è un processo di sviluppo storico naturale.

  Nelle prime fasi, a causa del limitato sviluppo delle forze produttive, i progressi delle varie civiltà umane si sono verificati in modo isolato. Ogni civiltà nasce e cresce entro confini relativamente ristretti. Pertanto, la storia di ogni singola nazione e regione si è sviluppata in modo indipendente in assenza di una storia mondiale unificata.

  La società capitalista ha cambiato lo stato di isolamento delle nazioni del mondo e ha dato avvio all'era della storia mondiale. Di fronte alla società globale già formata e complessa, dobbiamo chiederci che tipo di società vogliamo costruire: una società globale piena di isolamento o una società di comunicazione reciproca? Una società globale piena di amore o una società di indifferenza? Una società globale sicura e ordinata o una società disorganizzata? [5] Proprio partendo dalla riflessione approfondita su che tipo di mondo costruire e in che modo, il segretario generale del Partito Comunista Cinese Xi Jinping ha avanzato la proposta importante di "costruire una comunità con un futuro condiviso per l'umanità". "Secondo tale concetto, dobbiamo costruire una società globale di scambi e di uguaglianza, che dà dignità ai deboli e ai vulnerabili; una società globale sicura e ordinata con alto grado di civiltà" [6]. Questa è una nuova visione della civiltà globale. Costruire una comunità con un futuro condiviso per l'umanità è in linea con la direzione di sviluppo della società umana. Secondo la teoria marxista dello sviluppo sociale, con lo sviluppo del capitalismo, i fattori che conducono il capitalismo alla sua morte continueranno ad aumentare. La società umana finirà per passare dal capitalismo al comunismo. Per raggiungere la pace e la prosperità comune, dobbiamo costruire una comunità di futuro condiviso per l'umanità sotto la guida del pensiero marxista sulla storia del mondo.

  L'idea di una comunità con un futuro condiviso per l'umanità fornisce una soluzione realistica alla questione centrale del marxismo: la realizzazione della liberazione umana. La sua essenza è permettere alle persone comuni di vivere una vita decorosa. Solo aderendo ai valori comuni di tutta l'umanità e costruendo una comunità con un futuro condiviso per l'umanità, possiamo davvero permettere alla gente comune di vivere bene e realizzare la vera e completa liberazione dell'umanità. Tale obiettivo riflette il pensiero profondo e la preoccupazione dei politici cinesi per il destino comune dell'umanità.


3. Costruire una comunità
con un futuro condiviso per l'umanità
e raggiungere la pace e la prosperità nel mondo


  Cosa dobbiamo fare oggi? La soluzione per la Cina è costruire una comunità con un futuro condiviso per l'umanità che realizzi condizioni vantaggiose per tutti. Si tratta di una missione storica lunga e ardua, tuttavia conforme alla tendenza storica. L'instaurazione di un ordine internazionale equo e ragionevole è l'obiettivo dell'umanità. Le aspirazioni comuni di tutta l'umanità sono la pace e lo sviluppo. Tuttavia, questo compito è lungi dall'essere compiuto. Solo costruendo nuove relazioni internazionali caratterizzate da rispetto reciproco, equità, giustizia e cooperazione, solo promuovendo la costruzione di una comunità con un futuro condiviso, possiamo realizzare appieno l'ideale comune dell'umanità. Il mondo si trova di fronte a un nuovo bivio e più che mai la comunità internazionale ha bisogno di unirsi per affrontare le sfide e raggiungere uno sviluppo comune.

  Oggi, per il bene comune, i marxisti del mondo devono assumersi la responsabilità di promuovere la costruzione di una comunità con un futuro condiviso per l'umanità.


Note


[1] Professoressa associata dell'Accademia del Marxismo della Chinese Academy of Social Sciences (CASS). Da La nuova era, seminario sull’innovazione marxista organizzato dall'Accademia del marxismo della CASS, in: Marx21, n. 3, luglio-settembre 2022, pp. 186-191.
[2] Chinese Academy of Social Sciences, Una breve storia della riforma e dell'apertura, People's Publishing House e China Social Science Press, Beijing 2021, pp. 335-336.
[3] Guardando al passato, l'imperatore Yao si chiamava Fangxun. Era un uomo rispettoso e parsimonioso, sorvegliava le quattro direzioni, gestiva il mondo. Era moralmente puro, gentile e indulgente; fedele, infallibile e virtuoso, brillava in tutte le direzioni pensando al cielo e alla terra. Fu modello di grandi virtù e portò la sua famiglia all'armonia. Quando la famiglia fu in pace, si occupò di gestire gli affari delle altre tribù. Quando gli affari politici di tutti i clan furono chiariti, egli coordinò i signori di tutti gli Stati e i popoli del mondo poterono così vivere in amicizia e armonia.
[4] Li Yunlong, Il marxismo e la costruzione di una comunità di destino umano. Una direzione per lo sviluppo mondiale, all’indirizzo baijiahao.baidu.com/s?id=1599887633428541461&wfr=-spider&for=pc.
[5] Ding Yuanzhu e Jiang Xunqing, Il contributo della visione civilizzatrice della Cina al concetto di governance globale, in «People's Forum», Vol. 26, 2019.
[6] Ibidem